Gentile Avvocato, riporto il mio caso.
Io dal 2007 al 2014 ho avuto rapporti di contratti a progetto (che poi in realtà non lo era, come spesso accade) con un determinato Ente il quale il giorno 16/09/2014 mi propone di firmare un verbale di conciliazione a fronte di un’assunzione a tempo indeterminato part time.
Firmato il verbale… oggi, dopo soli 2 anni, a seguito di un cambio di dirigenza e di una riduzione degli stipendi data la situazione molto difficile a livello economico dell’ente, viene chiesto a tutti i dipendenti, me compresa, di firmare un nuovo verbale di conciliazione e questa volta accompagnata da un piccolo indennizzo economico pari a 300,00 euro per ogni anno che sono stata a progetto (in totale, nel mio caso euro 2.100,00 dal 2007 al 2014) mentre per i dipendenti che non hanno avuto rapporti a progetto l’indennizzo scende ad euro 100,00 per anno.
Ora io mi chiedo (nella mia situazione siamo in 3) è giusto che io firmi nuovamente?! Perché mi viene chiesto di rifirmare se ho già firmato un verbale dove dice che non ho nulla a pretendere?! Posso chiedere di più come indennizzo, visto che probabilmente ci saranno anche licenziamenti?! Non devo firmare?! Oppure non cambia nulla.
Oltre tutto non ci danno la possibilità di leggere nulla e pretendono di firmare subito lunedì.
Resto in attesa di un consiglio e intanto Vi ringrazio.
Una volta firmato un verbale di conciliazione è impugnabile?! Quando è che non è valido?!
cordialmente
simona torroni
Categoria Civile
Stato: Aperta
Risposte: 1
7 anni fa