"Testamento" della zia defunta
Salve, sono Giuseppe e vivo in provincia di Monza e Brianza. Un mese fa è morta una mia zia residente in Sicilia con cui ero in buoni rapporti nonostante la distanza. Era Vedova, senza figli nè sorelle perchè defunte in passato, quindi siamo noi nipoti (figli delle sorelle defunte) i suoi "eredi diretti". Mia cugina (una degli "eredi diretti") mi ha comunicato, tramite una telefonata, quindi verbalmente, e solo dopo averglielo chiesto, che che la zia le ha lasciato in eredità tutto (averi, casa in Sicilia, ecc). Quando era ancora in vita mia zia mi ha sempre detto che avrebbe distribuito equamente i suoi averi ai nipoti una volta deceduta. Di conseguenza volevo sapere come comportarmi in merito e cosa fare, visto che ciò che ha sempre detto mia zia e ciò che dice ora mia cugina non coincide. Per avere in eredità un bene di un parente, non è obbligatorio avere uno scritto firmato dal defunto che accerti il passaggio di proprietà, in questo caso quello di mia zia? Perchè tutt'oggi non so se c'è o meno un testamento scritto, nè mi è stato comunicato. Cordiali saluti, Giuseppe Di Rocco
Categoria Eredità, Testamento, Donazioni
Stato: Aperta
Risposte: 1
7 anni fa

Risposte:

Successione per legge e azione per dichiarazione di falso
2 points

Giulia Moncalvo
Avvocato
Gold
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Buonasera sig. Di Rocco, il patrimonio ereditario spetta per legge in parti uguali a tutti i fratelli/sorelle . Visto che questi sono già morti, il patrimonio di sua zia spetta per rappresentazione ai figli delle sorelle premorte di sua zia, in parti uguali : in particolare, ciò che sarebbe spettato a una sorella premorta, si distribuisce in parti uguali ai figli di questa, è così per ciascuna sorella/ figli di questa. 

Solo se ci fosse un testamento , il patrimonio ereditario potrebbe spettare/ essere distribuito diversamente, anche ad una sola persona, cone sua cugina, non essendoci legittimari, cioè non essendoci ne ascendenti ne figli ne coniuge di sua sia alla data della sua morte.

Se sua cugina presenterà un testamento, si potrà agire in giudizio  per verificare l'autenticità dello stesso onde invalidarlo e procedere alla successione fra i nipoti in parti uguali, come sopra descritta.

felice di dare più esaustivi chiarimenti in un incontro ai sotto indicati recapiti,

cordiali saluti

Avv. Giulia Moncalvo

Via Madonnina n. 17

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Tel-fax 02. 84964097

Mob. 334.3243669

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7 anni fa

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