divorzio
Io e mia moglie abbiamo appena deciso di chiudere la nostra unione considerato il fatto che continuano ad esserci fra noi seri problemi di comprensione anche in merito all\'educazione di nostro figlio di appena 2 anni. Negli anni abbiamo avuto gravi discussioni legate al rapporto che lei ha con i suoi genitori e di conseguenza con me; la ritengo insomma succube di sua madre al punto che lei stessa preferisce di gran lunga contraddire me piuttosto che discutere le decisioni assunte dai suoi genitori per lei, magari anche in maniera non evidente. mi redno conto che è una situazione al limite del ridicolo ma così è purtroppo; la nascita di ns. figlio non ha migliotato il clima, sono nati ulteriori gravi dissapori a causa della decisione unilaterale da parte di mia moglie di evitare l\'asilo nido sostituendolo con la disponibilità giornaliera dei suoi genitori nel seguirlo mentre noi siamo in ufficio. Ora, preso atto che non si può continuare in questa direzione abbiamo deciso di troncare il nostra rapporto anche per il bene del bimbo evitando a lui di vivere un costante clima di tensione e disagio. Mi aspettavo di poter risolvere in maniera intelligente questa situazione ma evidentemente sbagliavo; nonostante il bimbo sia già iscritto alla scuola materna statale del paese in cui attualmente viviamo ho scoperto che invece mia moglie sta cercando casa e asilo altrove per loro due. Non vuole sentire ragioni, non vuole discutere con me questa decisione unilaterale, non vuole raccontare esattamente lo stato dei fatti. Cosa devo fare? Mi rendo conto che posta così è una domanda in un certo senso riduttiva però mi trovo in una situazione a mio parere incredibile e per la quale non riesco a fermene una ragione. Vorrei in definitiva capire quali sono i passi che dobbiamo compiere per separarci, come posso impedire a mia moglie ciò che ho sopra descritto, se lo posso impedire, come vanno regolate certe decisioni. Specifico inoltre che il reddito di entrambi è indentico nonchè elevato (se paragonato ad un reddito medio soprattutto in questo periodo) ed entrambi possimao provvedere singolarmente al sostentamento di ns. figlio. Vi ringrazio fin d\'ora per i suggerimenti che mi invierete e spero di aver sintetizzato nella maniera corretta la mia situazione. Devo aggiungere che a seguito della decisione presa, ho iniziato a frequentare un\'latra donna, mia moglie è a conoscenza sia di questo fatto ma soprattutto è consapevole che è successivo come ripeto alle nostra decisioni e completamente slegato dai ns. problemi. Ciò nonostante ritengo senza timore di essere smentito che quanto appena descritto sia la causa del comportamente rigido e poco corretto di mia moglie. Resto in attesa e porgo cordiali saluti.
Categoria Civile
Stato: Aperta
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8 anni fa

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