I LEONI DA TASTIERA: CREATURE FRAGILI E BISOGNOSE DI AUTOSTIMA.
Esistono diverse specie di leoni, tra mito e realtà.
Il leone della giungla: è il leone più famoso, il leone che tutti conosciamo, predatore e primate, forza e coraggio ne fanno, nell’immaginario collettivo, il re della foresta.
Il leone di San Marco: la storia di Venezia è intrecciata a doppio filo con quella dell’evangelista Marco, il suo santo protettore, e del suo simbolo, il leone alato.
Il leone da tastiera: diversamente dal leone della foresta e dal leone di San Marco, il leone da tastiera è un animale vile e vigliacco; è una specie che ha visto negli anni un progressivo e costante aumento, complice sicuramente la diffusione di una falsa ideologia pop incentrata sull'apparire dell'essere e sulla cultura del proprio io, utilizzando le nuove tecnologie come sostituti semplici e già preconfezionati alla vera cultura che non si impara certo davanti ad uno schermo.
A parere di chi scrive, chi si nasconde dietro una tastiera per sputarti addosso le proprie frustrazioni senza avere il coraggio di guardarti negli occhi o perlomeno di firmarsi con il proprio nome, sono persone fragili e codarde che nella vita hanno avuto molti fallimenti e pochissime soddisfazioni. I leoni da tastiera hanno sempre bisogno di autostima e attraverso l’odio e il risentimento cercano di riscattare le loro infinite frustrazioni personali e professionali.
Categoria Penale
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