Avevo un finanziamento con una banca di € 10.000 circa, non riuscendo piu’ a pagare ho richiesto un accordo a saldo/stralcio con pagamento di € 3.000 suddivisi in due rate, la banca ha accettato l’accordo e inviato accettazione scritta specificando di rinunciare a qualsiasi ulteriore azione sulla rimanente cifra stralciata e senza indicare alcuna clausola sull’eventuale ripristino del debito in caso di inottemperanza dell’accordo.
Dopo avere pagato la prima rata di € 1.500 non ho piu’ versato la seconda tranche.
La banca a distanza di qualche anno ha ceduto ad altra banca il debito ma non i 1.500 euro rimanenti bensì l’originaria cifra addirittura senza tener conto dei 1.500 euro che già avevo versato e la nuova finanziaria ora mi richiede tutto l’importo piu’ gli interessi di mora.
So’ che tale modalità non è corretta e vi sono diverse sentenze della Cassazione Civile in merito trattandosi di materia di novazione o qualcosa di simile.
Possono farlo?
Categoria Tutela dei Consumatori
Stato: Aperta
Risposte: 1
7 anni fa